Bufale sui vaccini
I vaccini sono tra le scoperte mediche più importanti della storia, responsabili dell'eradicazione di malattie devastanti come il vaiolo e della drastica riduzione di molte altre, come poliomielite, morbillo e difterite.
Tuttavia, nonostante il loro impatto positivo sulla salute pubblica, i vaccini sono spesso bersaglio di bufale e teorie del complotto che mettono in dubbio la loro sicurezza ed efficacia. Queste false informazioni si diffondono rapidamente, soprattutto attraverso i social media, e possono avere conseguenze pericolose, come la riduzione della copertura vaccinale e il ritorno di malattie che erano sotto controllo.

Di seguito analizziamo alcune delle bufale più diffuse sui vaccini e spieghiamo perché sono prive di fondamento scientifico.
FAQ
1. I vaccini causano l'autismo
FALSO
Origine della bufala
Questa falsa credenza nasce da uno studio pubblicato nel 1998 sulla rivista medica The Lancet dal medico britannico Andrew Wakefield. Lo studio suggeriva una correlazione tra il vaccino trivalente (morbillo, parotite e rosolia - MPR) e l'autismo. Tuttavia, in seguito si è scoperto che Wakefield aveva falsificato i dati e che il suo studio era gravemente viziato.
Perché è falso
Lo studio di Wakefield è stato ritirato e lui stesso è stato radiato dall'ordine dei medici.
Numerose ricerche indipendenti e su larga scala hanno dimostrato nessuna correlazione tra i vaccini e l'autismo.
L'autismo ha origini genetiche e multifattoriali, non è causato dai vaccini.
Questa bufala è particolarmente dannosa perché ha portato molte famiglie a non vaccinare i propri figli, causando un aumento dei casi di morbillo in diversi paesi.
2. I vaccini indeboliscono il sistema immunitario
FALSO
Il sistema immunitario di un bambino è esposto ogni giorno a migliaia di agenti patogeni presenti nell'ambiente. I vaccini contengono una quantità minima e mirata di antigeni, molto inferiore a quella con cui un bambino entra in contatto normalmente.
I vaccini stimolano una risposta immunitaria controllata, allenando l'organismo a riconoscere e combattere le malattie in modo efficace.
Studi hanno dimostrato che i bambini vaccinati non hanno un sistema immunitario più debole rispetto ai non vaccinati, anzi, hanno una protezione più ampia contro malattie gravi.
3. I vaccini contengono sostanze tossiche
FALSO
Origine della bufala
Questa affermazione si basa sulla presenza di alcuni composti nei vaccini, come il thimerosal (un conservante a base di mercurio), l'alluminio (adiuvante) e la formaldeide, che vengono erroneamente ritenuti pericolosi per la salute umana.
Perché è falso
Thimerosal: era usato in alcuni vaccini per prevenire la contaminazione batterica, ma è stato rimosso dalla maggior parte dei vaccini pediatrici già nei primi anni 2000. Inoltre, il tipo di mercurio presente nel thimerosal (etilmercurio) viene eliminato rapidamente dall'organismo e non si accumula nei tessuti.
Alluminio: utilizzato in piccole quantità per potenziare la risposta immunitaria ai vaccini. La quantità di alluminio nei vaccini è inferiore a quella che un bambino assume quotidianamente attraverso l'alimentazione o l'acqua potabile.
Formaldeide: è presente in tracce nei vaccini, ma il nostro corpo la produce naturalmente in quantità molto maggiori nel normale metabolismo.
I livelli di queste sostanze nei vaccini sono ampiamente testati e rispettano le soglie di sicurezza stabilite dalle autorità sanitarie.
4. Le malattie stavano già scomparendo prima dell'introduzione dei vaccini
FALSO
Origine della bufala
Alcuni sostengono che il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dell'alimentazione abbia portato alla riduzione delle malattie infettive, e non i vaccini.
Perché è falso
È vero che igiene e nutrizione hanno contribuito a migliorare la salute generale, ma molte malattie infettive hanno iniziato a diminuire drasticamente solo dopo l'introduzione dei vaccini.
Esempio storico: il morbillo ha avuto un calo drastico solo dopo l'introduzione del vaccino MPR negli anni '60, non prima.
Nei paesi dove la copertura vaccinale è diminuita, come negli USA o in alcuni stati europei, le malattie sono tornate (esempio: aumento dei casi di morbillo in Italia e Francia dopo il calo delle vaccinazioni).
5. I vaccini non sono efficaci perchè le persone si ammalano comunque
FALSO
Origine della bufala
Ci sono casi in cui una persona vaccinata si ammala ugualmente, portando alcuni a credere che i vaccini non funzionino.
Perché è falso
Nessun vaccino è efficace al 100%, ma riduce drasticamente il rischio di contrarre la malattia o di svilupparne una forma grave.
Alcuni vaccini garantiscono una protezione superiore al 95% (es. morbillo), mentre altri riducono comunque la gravità della malattia (es. vaccino antinfluenzale).
Immunità di gregge: più persone sono vaccinate, meno circola il virus, proteggendo anche chi non può vaccinarsi per motivi di salute.
6. I vaccini sono un business delle case farmaceutiche
FALSO
Origine della bufala
Alcuni credono che i vaccini siano promossi solo per il guadagno delle aziende farmaceutiche, piuttosto che per la salute pubblica.
Perché è falso
Le aziende farmaceutiche traggono profitti dai vaccini, ma molto inferiori rispetto ai guadagni ottenuti dalla vendita di farmaci per curare malattie.
I governi e le organizzazioni sanitarie pubbliche finanziano i vaccini perché costano molto meno della gestione di un'epidemia (ospedalizzazioni, cure, assenze dal lavoro).
I vaccini sono testati e regolamentati da enti indipendenti come OMS, EMA, FDA, che ne garantiscono sicurezza ed efficacia.
7.Troppi vaccini somministrati insieme sono pericolosi
FALSO
Origine della bufala
Alcune persone temono che somministrare più vaccini in un'unica visita possa essere dannoso per i bambini.
Perché è falso
- I vaccini combinati (come l'MPR) sono studiati per essere sicuri ed efficaci.
- Il sistema immunitario è in grado di rispondere a molteplici stimoli contemporaneamente. Ricevere più vaccini insieme non aumenta il rischio di effetti collaterali.
- Studi hanno dimostrato che somministrare più vaccini contemporaneamente riduce il numero di iniezioni necessarie, evitando stress inutili per il bambino.
8. I vaccini non servono più perchè alcune malattie sono scomparse
FALSO
Origine della bufala
Alcuni ritengono che, essendo certe malattie rare o scomparse in alcune regioni, i vaccini non siano più necessari.
Perché è falso
- Le malattie non sono realmente scomparse, ma sono tenute sotto controllo grazie ai vaccini. Se smettessimo di vaccinarci, tornerebbero rapidamente (es. poliomielite, difterite).
Esempio: il morbillo era stato quasi eliminato in Europa, ma con il calo delle vaccinazioni sono ricomparsi focolai con migliaia di casi.
Le bufale sui vaccini si diffondono perché fanno leva su paura, sfiducia e disinformazione. Tuttavia, la scienza e le evidenze mediche dimostrano che i vaccini sono sicuri, efficaci e fondamentali per la salute pubblica. È importante affidarsi a fonti ufficiali, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), il Ministero della Salute e gli istituti di ricerca, per ottenere informazioni affidabili e combattere la disinformazione.